Parliamo di Cupole: segno immagine simbolo

Emma Mandelli
Università di Firenze

La cupola è il cielo, essa domina i martyria, i battisteri, le chiese, immagine della dimora promessa ai santi, ai catecumeni, ai fedeli, essa è immagine di quel cosmo che il Pantocrator governa…  (Louis Hautecoeur )

Parliamo di cupole 
Negli ultimi anni qui a Firenze ne abbiamo esaminato a lungo vari esempi e vari aspetti: la cupola di Santa Maria del Fiore, le cupole fiorentine del Brunelleschi, il convegno internazionale sulle Cupole nel Mondo e infine il libro del collega Corazzi.
Le descrizioni e le conseguenti definizioni si sono accavallate e indirizzate principalmente verso lo studio della forma” quale struttura geometricamente visibile o sapientemente nascosta e sui modi e i sistemi da mettere in atto per condurre uno studio scientifico sulla architettura in esame.
Aprendo una piccola parentesi la possibile indagine sulle cupole nasce dalla conoscenza delle superfici voltate coinvolte. Storicamente si tratta delle superfici derivate da cilindro, cono e sfera. Le denominazioni tipologiche delle cupole sono nate nel tempo dalla forma geometrica visibile e dallo spazio che racchiudevano. Oggi è necessaria una particolare attenzione nella analisi e nella rilevazione misurata  dato che le definizioni possono indicare la tipologia, ma non essere più afferenti geometricamente al tipo considerato. 
Esistono infatti passaggi tra struttura e forma che possono far cambiare le diverse genesi geometriche di riferimento, in una contaminazione sperimentale che tende a far passare da un linguaggio figurativo ad un altro.

Keywords
Cupole, segno, immagine, simbolo.